
Foggia, vittoria e rimpianti. Battuto lo Spezia nel forno dello Zac
Gli spalti dello Zaccheria risentono della giornata festiva e delle ambizioni di play off, ormai ridotte al lumicino, dei padroni di casa e presentano larghi spazi vuoti, evento insolito per questo campionato. Stroppa riconferma in porta Noppert mentre in avanti è Floriano a fare da spalla a Mazzeo. In panchina Agnelli e Loiacono, la fascia di capitano tocca, quindi, al rientrante Gerbo. Lo Spezia deve invece rinunciare a Lopez squalificato mentre ritorna De Col, Granoche e Forte compongono il duo di attacco.
Il clima da scampagnata sembra ripercuotersi
L’intervallo rigenera le due compagini che scendono in campo con maggiore determinazione. Sin dal primo minuto gli spezzini fanno intendere di non voler rivestire i panni della vittima sacrificale e con Forte si rendono subito pericolosi. Mister Gallo fa alzare il baricentro dei suoi ed il Foggia ne approfitta per sfruttare le veloci ripartenze di Floriano, Agazzi e Deli. Al 37’ i satanelli raddoppiano grazie ad un calibrato traversone di Gerbo che Tonucci trasforma in rete con una spettacolare semirovesciata. Tardivamente si risvegliano gli ospiti che al 40’ dimezzano lo svantaggio con Marilungo di testa. Sulla scia dell’entusiasmo i liguri mancano il pareggio un minuto dopo, nell’occasione è bravo Noppert a deviare in tuffo l’incornata a colpo sicuro di Granoche. Verso lo scadere inizia lo show di Beretta che approfittando dei larghi spazi lasciati dagli avversari dapprima si vedesalvare sulla linea un gol già fatto e dopo su analoga azione colpisce il palo a portiere battuto.
La vittoria è il corollario a una stagione che per i rossoneri sta volgendo al termine senza i patemi d’animo del girone di andata. E se da un lato con questi tre punti ha guadagnato matematicamente la salvezza, dall’altro, la squadra di Stroppa deve forse rinunciare definitivamente al sogno degli spareggi per la promozione visto anche i risultati delle concorrenti.
