
Nuova tassa sui sacchetti
Dal 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la normativa sui sacchetti di plastica (legge 123/2017), normalmente utilizzati per pesare e acquistare prodotti nei reparti ortofrutta e pescheria delle attività commerciali.
Si prevede l’utilizzo – obbligatorio ed esclusivo – di sacchetti biodegradabili e compostabili per almeno il 40% del loro materiale.
Il costo di ogni singolo sacchetto si aggirerà tra i 2 e i 10 centesimi di euro e dovrà essere riportato sullo scontrino finale. Si stima un aumento annuo complessivo della spesa di circa 20 € a famiglia.
Le nuove bustine non potranno essere date gratuitamente ai clienti né potranno essere riutilizzate o portate da casa per motivi igienici.
Sanzioni salatissime per i commercianti inadempienti: si va da un minimo di 2500 € a un massimo di 25000 €, elevabili fino a 100000 €. Nessuna multa per i clienti.
Lo scopo della legge è quello di limitare il più possibile l’utilizzo di buste in plastica non riciclabili e dannose per l’ambiente.
Chissà se il pur nobile intento basterà agli italiani per giustificare un ulteriore aggravio sulla spesa familiare.
