
TV Gargano News: PIANTEDOSI A FOGGIA PER SOTTOSCRIVERE IL PATTO SULLA SICUREZZA URBANA
FOGGIA – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottoscritto in prefettura a Foggia il Patto per la sicurezza urbana al termine del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Maurizio Valiante, alla presenza, tra gli altri, del procuratore della Repubblica Dda di Bari, Roberto Rossi, del procuratore capo della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, e della commissaria straordinaria del Comune di Foggia, Marilisa Magno.
Foggia «una validissima squadra dello Stato» opera con «piena sinergia tra tutte le istituzioni territoriali» coinvolte sul fronte della sicurezza pubblica per affrontare sul territorio della Capitanata fenomeni complessi e pericolosi, come la criminalità organizzata. Lo ha detto questa mattina nella prefettura della città pugliese il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo aver presenziato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Maurizio Valiante, al quale hanno partecipato procuratore della Repubblica-direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari, Roberto Rossi, il procuratore capo della Repubblica presso il tribunale di Foggia, Ludovico Vaccaro, il commissario straordinario del comune di Foggia Marilisa Magno.
Un territorio, quello foggiano, nel quale grande è lo sforzo per la legalità e la sicurezza, come mostrano gli atti di scioglimento delle amministrazioni comunali – tra le quali il comune capoluogo – in cui si registrano infiltrazioni della criminalità, un fronte sul quale «trasponendo la filosofia che c’è già stata sul versante delle interdittive, valuteremo se potrà essere il caso di prevedere, come formula intermedia tra il mancato scioglimento e lo scioglimento, laddove vi siano i presupposti, forme di accompagnamento e sostegno delle amministrazioni che registrano al proprio interno qualche problema», quando l’ingerenza del malaffare non giunga al punto da dover ricorrere all’ipotesi dissolutoria, ha spiegato il ministro, che ha delineato «una formula di sostegno da parte dello Stato nell’ottica di tenere fuori gli interessi criminali dalla azione amministrativa».
Altro versante incisivo di questa pervasiva azione di lotta a illegalità e fenomeni criminali è quello del contrasto alle occupazioni abusive di immobili di edilizia residenziale, che secondo il ministro ha «valore non solo in termini di ripristino delle condizioni di legalità, ma anche della gestione del patrimonio pubblico».
Il comitato ha operato «una ricognizione di quelle che sono le risorse che lo Stato mette a disposizione per supportare l’azione delle autorità territoriali», ha spiegato il titolare del Viminale, sottolineando come «da tempo Foggia sia all’attenzione del ministero dell’Interno con l’utilizzo dei reparti di prevenzione crimine, quindi con sistemi flessibili di aggregazione presso le sedi territoriali delle Forze di polizia, con interventi che, numericamente, secondo l’analisi condivisa con i rappresentanti dell’autorità giudiziaria, sono corrispondenti a quelli delle più grandi città del nostro Paese».
Un’attenzione al territorio testimoniata dal Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata, firmato al termine del comitato, alla presenza del ministro, dal prefetto Valiante e, per la commissione straordinaria del comune di Foggia, dal prefetto Magno.
Tra i punti nevralgici dell’intesa – finalizzata a ottimizzare l’azione di lotta e prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nell’area del capoluogo, allo scopo di migliorare le condizioni di vivibilità urbana e favorire di conseguenza la crescita sociale, culturale ed economica del territorio – l’individuazione delle zone urbane da sottoporre a particolare tutela, il contrasto delle occupazioni abusive degli alloggi, progetti di prevenzione della devianza minorile, lotta al racket e alle diverse forme di illegalità nel settore lavoro. Una cabina di regia monitorerà l’attuazione del protocollo, per verificarne il raggiungimento degli obiettivi.
A margine del comitato, il titolare del Viminale ha ricordato la Turchia, colpita oggi da scosse di terremoto arrivate fino a una magnitudo 7.9 della scala Richter, esprimendo «solidarietà e vicinanza al governo e al popolo turco». «Daremo il nostro sostegno in questo drammatico momento» ha assicurato il ministro Piantedosi annunciando che è in procinto di partire un primo contingente di oltre 50 Vigili del fuoco.
